CONVENTO DEI CAPPUCCINI E CHIESA DI S. LUCIA
Fu il secondo monastero fondato nella Provincia di Potenza, dopo il Convento di S. Antonio di Potenza.
Fu costruito nel 1548, abbandonato nel 1652 in seguito alla Bolla di Innocenzo X, venne riaperto nel 1716 come ospizio per i "transeunti" e chiuso nel 1811.
Il Convento è costituito da un chiostro interno con pozzo, da un ampio giardino e, al piano superiore, da 18 cellette dove un tempo dimoravono i Frati
Fu venduto alla famiglia Sole dalla quale passò poi nelle mani di Pasquale Palermo.
L'annessa chiesa di Santa Lucia, interamente ristrutturata, è stata riaperta al Culto il 12 dicembre 2002.
Il restauro, curato dalla Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici, ha riportato all'originario splendore l'altare, interamente in marmo, il grande crocifisso in legno e il pulpito sempre in legno.
La navata laterale contiene tre cappelle comunicanti, coperte da volte a crociera impreziosite da altari barocchi.
Di pregevole fattura l’altare con tabernacolo di alabastro e l’acquasantiera sempre in alabastro cesellati nel XVIII secolo.